Intuizione, premonizione, chiaroveggenza, quali sono le differenze?

Intuizione, premonizione e previsione non sono gli stessi fenomeni. Ecco come differenziarli e interpretarli.

Cos'è l'Intuizione?

È una vaga sensazione che qualcosa accadrà, senza essere in grado di descriverlo con precisione. L’intuizione può essere considerata come un presentimento. Ognuno di noi ha sperimentato una sensazione simile: qualcosa che sta per succedere, che è imminente. L’intuizione è spesso legata ad una sensazione negativa e confusa, che molto più astratta e imprecisa di una premonizione

Quando si parla di premonizione?

È un fenomeno che si manifesta senza lasciare possibilità di opporsi. Irrompe improvvisamente per avvertirci di un evento imminente, spesso grave ma non negativo. Si tratta quindi di una manifestazione incontrollata della nostra psiche, ne sono un esempio i sogni premonitori. In questo caso, riceviamo una visione piuttosto precisa di un evento, un atto o una situazione che si verificherà nel futuro. Questa esperienza non è così rara come si potrebbe pensare: molte persone testimoniano di aver avuto almeno un sogno premonitore nella loro vita.

Cos'è una precognizione?

Altra capacità di prevedere un evento futuro prima che accada. Tuttavia, la precognizione è attiva, cioè il soggetto non subisce l’evento ma cerca di sapere cosa succederà servendosi di strumenti divinatori, come le carte dei tarocchi, il pendolo, gli incensi… La precognizione esplora solo eventi futuri ed è quindi diversa dalla chiaroveggenza.

Chiaroveggenza: un'arte millenaria

Non deve essere ridotto al semplice fatto di prevedere il futuro. Un chiaroveggente ha il dono di percepire informazioni al di fuori dell'uso dei cinque sensi. Ha la capacità di sentire un'informazione al di là dello spazio e del tempo. La chiaroveggenza è quindi la capacità di un individuo di percepire informazioni passate, presenti o future e soprattutto di saperle interpretare per aiutare la persona che si trova in difficoltà. 

Ci sono due tipi di chiaroveggenza, i chiaroveggenti puri che esercitano il loro dono senza intermediari, grazie ai flash, e i chiaroveggenti con supporto che hanno bisogno di tarocchi, sfera di cristallo, fondi di caffè, pendoli divinatori. Si distinguono anche i chiaroveggenti (che "vedono" gli eventi) dai chiarudienti (che sentono le risposte).

Predizione

È semplicemente l'azione di annunciare eventi che si verificheranno in un futuro più o meno vicino o più o meno lontano nel tempo, per chiaroveggenza o premonizione.

La sensazione di "déjà-vu”

Tutti hanno sperimentato almeno una volta la sensazione di aver già vissuto una situazione, un déjà-vu (luogo, conversazione, comportamento...). Manifestazione di un dono di chiaroveggenza? Effetto di una reincarnazione? Dei ricercatori americani potrebbero aver trovate una spiegazione: sarebbe un effetto della nostra memoria che interpreta un altro ricordo. 

Il cervello identificherebbe un dettaglio fortemente associato a un'esperienza precedente e sovrapporrebbe le sensazioni provate durante la nostra prima esperienza a quella che stiamo vivendo attualmente. Sarebbe dunque un "bug" del nostro cervello, un piccolo cortocircuito celebrale.

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