💬 Gitana conferma ogni volta una grande capacitá di ascolto, lettura ed interpretazione degli argomenti trattati trasmettendo sicurezza. Sono molto contenta di ricevere il suo supporto. Marta2209, il 02/03/2023
💬 Mi piace la sua precisione e sincerità e la trovo una grande professionista ❤️
- montanelli, il 01/11/2022
💬 Posso dare solo commenti positivi. È molto brava, schietta, diretta. Non sono brava a scrivere le recensioni. Chiunque voglia può contattarla perché è bravissima! casa88997, il 18/09/2022
Intervista a Gitana, cartomante di Wengo
1) Perché hai scelto questo percorso? E perché Wengo?
Non ho propriamente "scelto" questo percorso, è il percorso che ha scelto me. Ritengo che il nostro dono vada affinato sicuramente con tanto studio, ma, di base, vi è una predisposizione naturale, che emerge in un dato momento della vita. Per esprimere le mie capacità ho scelto Wengo, poiché è una piattaforma estremamente seria, affidabile e che mi permette di essere me stessa; soprattutto, è in linea con i miei valori etici e morali, caratteristica che non ho riscontrato in altre sedi con le quali ho collaborato in precedenza.
2) Quale metodo preferisci per i tuoi consulti?
Prediligo un metodo diretto e preciso, che vede come punto di partenza una domanda concisa con i nomi e i dati delle persone coinvolte, ma la cui stesa propone sempre una visione più generale, che funge da stimolo al consultante per approfondire altri aspetti in riferimento alle sue necessità. Il mio compito è spesso quello di anticipare al consultante ciò che vorrebbe sapere, poiché le carte empatizzano con il suo stato d'animo del momento, leggendo lati inconsci di cui neanche la persona coinvolta è spesso consapevole. La lettura è un percorso, non una mera predizione.
3) Qual è l'aspetto più complesso di questo percorso di vita?
Sicuramente la divulgazione del proprio sapere e delle proprie conoscenze, aspetti spesso sminuiti e sviliti, a causa di chi non prende seriamente questa arte divinatoria e l'esoterismo in generale, creando preconcetti sociali non indifferenti. Inoltre, è particolarmente complesso entrare in punta di piedi nella vita delle persone e trovare il giusto compromesso tra il dare loro il l'aiuto necessario, rispettando i loro sentimenti, in caso di situazioni particolarmente delicate e infelici.
4) Qual è il tuo segno zodiacale e in cosa ti identifichi del suo profilo?
Sono nata sotto il segno del Sagittario. Mi identifico nel suo archetipo soprattutto per quel che concerne l'aspetto spirituale, idealista e amante dell'alterità in ogni sua forma. Sono uno spirito libero e indipendente, ma che ama la stabilità e mettere radici. Una cosa non esclude l'altra: ciò determina per me la continua ricerca di equilibro e costanza. Naturalmente amo i viaggi e, perché no, anche l'avventura!
5) Nei momenti difficili, cosa ti aiuta ad andare avanti?
Riflettere. Il mio rifugio sono quasi sempre i libri o le arti in generale, un ottimo modo per trovare le giuste risposte nei momenti difficili.
6) Qual è l'aggettivo che ti descrive meglio?
Credo che l'aggettivo che mi rappresenti meglio sia "eclettica".
7)Da bambina, cosa avresti voluto fare da grande?
Esattamente ciò che ho fatto: studiare Lingue e Letterature Straniere e diventare un'insegnante. L'insegnamento è la mia principale vocazione e, quando ne ho l'occasione, mi gratifica estendere la mia predisposizione anche alle arti divinatorie.
8) La paura di sbagliare cosa ti ha impedito di compiere?
Sinceramente, nulla. Non sono una persona che ama il rischio, pertanto, quando una situazione mi "spaventa", tendo sempre ad essere cauta, ma questo aspetto del mio carattere non mi ha mai impedito di portare a compimento qualcosa in particolare.
9) Hai mai pensato di lasciare tutto e cambiare vita?
Ad oggi, sono soddisfatta del mio percorso e non cerco il cambiamento, ma l'evoluzione. Naturalmente, in quest'ultima, il cambiamento è intrinseco: nel mio caso, rincorro cambiamenti in positivo, ma non sempre radicali.
10) Raccontaci un aneddoto curioso legato al tuo lavoro
Un aneddoto curioso legato al mio lavoro risale al fatto che, spesso, quando effettuo consulenze scritte, mi piace aprire i canali attraverso la musica: un sottofondo non manca mai, soprattutto di stampo classico o folkloristico, che ricarica le energie e rilassa la mente.
11) Se la tua storia con Wengo fosse un film, quale sarebbe il titolo?
Mi verrebbe istintivamente da dire "Midnight in Paris" del grande Woody Allen: un viaggio "romantico-fantastico", frutto di tanti incontri stimolanti e arricchenti, ovviamente ambientato nella sede principale dell'azienda, nonché mia città del cuore: Parigi.
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