L'ordine Invisibile, i consigli degli esperti: Anam e le emozioni

Cosa pensano i nostri clienti di Anam?

💬Ci sentiamo da un po’ di tempo e lei è la migliore in assoluto 🩷 come un’amica ma professionista
10/04/2025, giulia533

💬Chiara, sincera. Vedremo se quello che ha visto accadrà, nel frattempo la chiacchierata è stata molto piacevole.
07/04/2025, xisinl

💬 Anam entra nel dettaglio della tua richiesta, è sempre dolce e gentile. L'ho trovata empatica e molto sensibile. Consiglio a tutti! Un abbraccio

05/04/2025, qubxee

Le emozioni: come affrontarle e trasformarle secondo l’esperta Anam

Le emozioni fanno parte della nostra vita quotidiana, ma spesso non sappiamo come gestirle. Secondo Anam, le emozioni non sono semplicemente reazioni a stimoli esterni, ma risposte che emergono dal nostro mondo interiore. Gli altri possono fungere da “trigger”, ovvero da inneschi, ma ciò che sentiamo nasce da esperienze passate, spesso legate all’infanzia.  

Quando proviamo rabbia, tristezza o disperazione, tendiamo a identificarci completamente con queste emozioni. È proprio questa immedesimazione che ci fa soffrire: diventiamo la rabbia, diventiamo la frustrazione, e così restiamo intrappolati in un ciclo doloroso.

Non siamo l’emozione, siamo lo spazio che la osserva

Anam ci invita a cambiare prospettiva: non siamo le emozioni che proviamo, ma lo spazio in cui esse accadono. Invece di reagire o cercare di compensare ciò che sentiamo, dovremmo imparare ad accogliere l’emozione, ascoltarla e respirare dentro di essa.
 Questo processo richiede tempo e allenamento, proprio come andare in palestra. Non si tratta di reprimere o ignorare ciò che proviamo, ma di restare presenti, senza agire impulsivamente. Grazie anche alla meditazione.

Accogliere senza compensare

Uno degli errori più comuni è cercare di “compensare” un’emozione negativa. Ad esempio, se ci sentiamo soli, potremmo avere l’impulso di chiamare qualcuno solo per riempire quel vuoto. Ma così facendo, agiamo dalla mancanza, e rischiamo di attrarre situazioni che confermano proprio quella sensazione di vuoto.

Anam suggerisce invece di restare con sé stessi, di accogliersi come un genitore amorevole accoglierebbe un figlio. In questo modo, iniziamo a trasformare l’emozione, a darle spazio e luce. Solo così possiamo davvero comprenderne il messaggio profondo.

Ogni emozione porta un messaggio

Dietro ogni emozione si nasconde un messaggio importante: la paura dell’abbandono, il senso di solitudine, un condizionamento antico. Se impariamo ad ascoltare senza giudicare, possiamo trasformare l’emozione in consapevolezza grazie all'introspezione e alla spiritualità.

La trasformazione non ha un tempo prestabilito: può richiedere minuti, giorni o settimane, proprio come accade nel processo di elaborazione di un lutto. Ma è solo restando presenti che possiamo davvero guarire.

Non decidere mai sotto l’influsso di un’emozione

Un altro punto fondamentale sottolineato da Anam è l’importanza di non prendere decisioni quando siamo sotto l’influsso di un’emozione, sia essa positiva o negativa. Le emozioni sono reazioni chimiche temporanee, e le scelte fatte in quei momenti rischiano di non riflettere la nostra vera essenza. 

Gestire le emozioni non significa reprimerle, ma imparare ad accoglierle, ascoltarle e trasformarle. Come ci ricorda Anam, siamo molto più del nostro corpo e della nostra mente: siamo lo spazio consapevole in cui tutto accade. Per approfondire questi temi e ricevere una guida personalizzata, potete trovare Anam su Wengo. Vi aspettiamo per il prossimo video e vi auguriamo una serena serata.

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Un video per guardare l'intervista integrale di Anam

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