💬 Grazieeee ai tuoi preziosi consigli la situazione pian piano sembra si stia sbloccando.... sembra quasi un miracolo - hatacap, il 19/12/2023
💬 Un supporto insostituibile..... grazie mille per la tua disponibilità e presenza... sempre pronto a consigliarti nel modo più oggettivo - hatacap, il 10/12/2023
💬 Molto ma molto bravo e professionale.. Lo consiglio assolutamente Grande Antares😉 - calos97, il 10/12/2023
11 domande ad Antares, cartomante di Wengo
1. Chi sei e perché hai scelto questo percorso? E perché Wengo?
Sono Antares, come ormai quasi tutti mi conoscono sulla piattaforma. Il mio vero nome è Domenico. Ho scelto questo percorso perché sono quello che sono e questo percorso fa parte di me perché credo che sia la mia destinazione finale. L'ho scelta su Wengo e con Wengo perché fino ad oggi lo sento addosso come se fosse una seconda pelle.
2. Quale metodo preferisci per i tuoi consulti?
Secondo me non ci sono metodi da usare. Quando si entra in contatto con una persona, essendo tutti noi per fortuna totalmente differenti, se si applica una metodologia poi si rischia di standardizzare tutti. Quindi, l'unica cosa che può assomigliare a un metodo (ma non è un metodo) è innanzitutto il cercare di comprendere la natura delle problematiche dell'interlocutore, non giudicare mai e metterci tanta sensibilità, cercando di vedere il problema con gli stessi occhi della persona che te lo pone.
3. Qual è l'aspetto più complesso di questo percorso di vita?
L'aspetto più complesso è sempre la radiografia interiore che tendi a farti ogni volta. Trovarti di fronte a delle persone che ne hanno passate di ogni e che ti fanno provare sofferenza in ogni frase che ti dicono: ti rendi conto del peso che hanno avuto per loro certi atteggiamenti o certi momenti della loro vita e quindi ti rendi conto di quanto sono forti.
4. Qual è il tuo segno zodiacale e in cosa ti identifichi del suo profilo?
Ah il mio segno zodiacale non poteva che essere Cancro e per fortuna e purtroppo lo sono al 100%: per fortuna perché il Cancro è un segno molto profondo, molto contenitivo; un qualcosa che tende ad avvolgere. Il Cancro legge le persone anche prima che aprano bocca. "Purtroppo" perché il Cancro è un po' come il mare che anche quando è calmo sotto c'è sempre una corrente che lo agita. La sensibilità a volte sconfina in una fragilità emotiva incredibile. Quindi non potevo essere diverso da quello che sono e non potevo non essere del segno del Cancro.
5. Nei momenti difficili, cosa ti aiuta ad andare avanti?
Nei momenti difficili quello che ti fa andare avanti alle volte non lo sai. Ti cerchi dentro, ti rivolti l'anima, ti aggrappi a tutto quello che pensi che possa servire ma poi, effettivamente, l'unica cosa che ti fa andare avanti è rimanere aggrappato alla
vita e gli affetti che hai.
6. Quale aggettivo ti descrive meglio?
Questo dovrebbero dirlo gli altri ma a me piace immaginare di poter essere empatico. Almeno io così mi vedo.
7. Cosa avresti voluto fare da grande?
Da bambino avrei voluto fare un milione di cose, come tutti i bambini! Di certo mi è sempre piaciuto parlare con la gente, quindi probabilmente in un modo un po' diverso da quello che tutti pensano. Perché il nostro lavoro è molto particolare, però ci sono riuscito comunque.
8. La paura di sbagliare cosa ti ha impedito di compiere?
La paura di sbagliare impedisce, ha impedito e impedirà sempre di fare delle cose. Col senno del poi ti rendi conto che avresti potuto avere una vita diversa se in alcuni momenti per paura non avessi preso una strada nuova però alla fin fine penso che il tutto si bilancia con quello che il destino ha deciso che noi fossimo.
9. Hai mai pensato di lasciare tutto e cambiare vita?
Chi non ha mai pensato di lasciare tutto e cambiare vita?! Credo che sia un po' il sogno e l'incubo di tutti. Però credo che non serva perché se c'è una cosa che si impara In questo cammino è che non siamo noi a cambiare la vita ma è la vita che cambia noi, nel bene o nel male e va accettato.
10. Raccontaci un aneddoto curioso legato al tuo lavoro
Di aneddoti ce se ne sarebbero tanti ma chiaramente raccontarli significherebbe andare a mettere a nudo delle confidenze private che è giusto che restino tra noi. Posso solamente dire che c'è una particolarità molto sviluppata in tutte le persone con le quali io mi rapporto e mi sono rapportato: una grande umanità e una grande dolcezza da parte della gente.
11. Se la tua storia con Wengo fosse un film, quale sarebbe il titolo?
Se la mia storia fosse un film si potrebbe parafrasare usando "Le pagine della nostra vita". Credo che sarebbe un titolo adatto!
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