Non vi è alcun dubbio sul fatto che la civiltà egizia abbia rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra società, così come la conosciamo oggi. Da sempre esperti di arte, medicina, astronomia e matematica, gli antichi egizi sono anche tra i primi ad aver intrapreso studi di astrologia e numerologia. 

Il vastissimo patrimonio culturale dell’antica civiltà egizia ci è stato tramandato grazie al ritrovamento di numerosi papiri, spesso nascosti tra le salme reali degli antichi faraoni.

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Cos'è l'Oracolo dei faraoni?

L’Oracolo dei faraoni, detto anche il Libro del Destino (hai mai sentito parlare del Libro della Vita?), è il sacro papiro che gli antichi egizi utilizzavano per le loro previsioni e che, ancora oggi, può fornirci le risposte riguardanti i problemi nella nostra vita quotidiana: amore, lavoro, fortuna, sogni. Non ci sono limiti alle risposte dell’oracolo!

Fu Charles de Manoncourt, responsabile della Commissione delle Arti di Napoleone, che durante la campagna d’Egitto del 1798, ritrovò il prezioso papiro e lo consegnò al segretario personale dell’imperatore.

Napoleone si rese immediatamente conto che le risposte date dall’Oracolo alle sue domande, coincidevano incredibilmente con gli eventi che si stavano verificando proprio in quel preciso momento storico, così decise di custodire gelosamente il manoscritto tradotto. 

Dopo la sua morte, in una lista scritta dallo stesso imperatore francese, furono ritrovate numerose domande poste all’Oracolo i cui responsi diedero prova di quanto realmente Napoleone tenesse conto delle risposte del Libro del Destino prima di prendere importanti decisioni politiche e militari.

Come funziona l’Oracolo?

L’Oracolo può rispondere a domande su varie tematiche, tuttavia c’è un modo ben preciso per servirsi di questo prezioso strumento. Il consultante dovrà tracciare cinque linee verticali, senza rifletterci e senza contare i tratti che le compongono e pensare alla domanda che intende fare.

Dopo aver tracciato le linee, dovrà contare i tratti di ognuna per verificare se le righe sono formate da linee in un numero pari o dispari. Nel primo caso (pari) si avranno due stelline, nel secondo (dispari) invece una.

Dovrà fare attenzione che ogni riga contenga più di 12 linee, perché se così non fosse, bisognerà aggiungerne altre, sempre in modo spontaneo e irrazionale.
Facciamo un esempio:

Nel momento in cui la colonna di stelle è stata formata, il consultante dovrà riflettere attentamente sulle domande che intende fare. Il responso verrà dato in un linguaggio che naturalmente dovrà essere interpretato in chiave moderna.

Cosa posso chiedere?

Vediamo alcuni esempi di domande che possiamo rivolgere all’Oracolo:

- Che significato ha il mio sogno?
- Avrò successo nella mia attuale impresa?
- Quand'è che anche per me arriverà un po' di fortuna?
- La persona che amo mi ama a sua volta?
- Riguardo al mio lavoro, ho intrapreso il giusto percorso professionale?
- Quando incontrerò la mia anima gemella?

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