Origini del cristallo di rocca: ritorno alla Grecia antica
Il cristallo di rocca è un minerale comune nella crosta terrestre. Questo quarzo è presente in molte rocce magmatiche, metamorfiche o sedimentarie. È stata identificata per la prima volta in Grecia nel 1500 a.C. All'epoca, ciò che affascinò fu il suo aspetto: puro e trasparente.
Oggi, si trovano giacimenti quasi ovunque, ma gli esemplari più belli sono stati estratti in Brasile, Arkansas e Herkimer (USA), Kullu (India), Svizzera, Cina e Russia. Tuttavia, si può trovare anche nel nostro paese: principalmente sulle Alpi, all'Isola d’Elba e nei pressi di Bologna.

Il cristallo di rocca deriva dalla parola greca "krustallos", che significa "ghiaccio" e deriva a sua volta dalla parola "Kryos" che significa "gelo".
Sebbene sia stato identificato e battezzato come cristallo di rocca in Grecia nel 1500 a.C, questo minerale è stato manipolato per la prima volta nel Paleolitico. In effetti, veniva usato allo stesso modo della selce per accendere il fuoco più di 3 milioni di anni fa. In Grecia la sua funzione era perlopiù decorativa: una bellissima pietra, che impreziosiva gioielli e abiti, ma anche piccoli oggetti di arredamento e di uso comune.

Nel museo di Atene è anche possibile ammirare una coppa interamente fatta di cristallo di rocca.
Nella stessa epoca, i Romani realizzavano con questa pietra tutti i tipi di gioielli: bracciali, collane, anelli e ciondoli. In seguito, nel X secolo d.C., furono gli Egiziani a realizzare i primi vasi di cristallo.

Una di queste brocche, decorata con incisioni in bassorilievo, può essere ammirata nel Museo di Saint-Denis a Parigi.
Furono i nativi d’America il popolo più legato a questo minerale: una leggenda maya narra che 13 teschi di cristallo sono stati nascosti nel mondo (una parte è stata oggi ritrovata), e nel momento in cui tutti verranno trovati, l’uomo avrà accesso alla conoscenza assoluta.

Un'altra leggenda annuncia la fine del mondo se questi 13 teschi verranno riuniti.
Intanto, ancora oggi il cristallo di rocca è ampiamente utilizzato. Tra i suoi più grandi sostenitori ci sono sicuramente i chiromanti. La sua forte energia lo rendono lo strumento migliore per amplificare i poteri di telepatia e medianità. Alcuni popoli tribali danno ancora oggi una grande importanza al cristallo, servendosene durante i riti di iniziazione.
Nell'industria il cristallo di rocca è sintetizzato per creare orologi e componentistica di computer e smartphone, viste le sue proprietà elettromagnetiche.
Questo articolo ti è piaciuto?
Vuoi saperne di più 🤔 ?
Scrivi direttamente all'autoreViolaLombardo !
Fai una domanda a Viola
Vuoi condividere le tue impressioni? Lascia un commento